Inizialmente ero scettico sullo scopo delle arti marziali: credevo fossero sinonimo di violenza e, pertanto, l’antitesi dei miei valori. Successivamente ho appreso che un ragazzo che conoscevo era diventato istruttore di Wing Tiun e ho pensato: perché non provare? Oggi sono un istruttore AWTKA.
Imparo le tecniche del kung fu, rafforzo la mente, raggiungo obiettivi prima inimmaginabili, ho incrementato le mie capacità di concentrazione e riesco a trovare forza ed energia ogni volta che ne ho bisogno.
Ogni lezione mi consente di conoscere meglio me stesso, gli altri, e tutto ciò che materialmente e spiritualmente mi circonda.
Giacomo Foce